Ogni cosa che resta – Poesie di Fabrizio Pelli
1.
ripararmi fra i solchi
trincee
dei tratti
cancellati dal foglio
e puntare la matita
come un fucile
verso un biglietto
che ho deciso di non spedirti
con ogni cosa che resta
come le tue calze a pois gialli
un filo tirato troppo
le ha sfilacciate sul lato
e non rimangono più
appese al polpaccio
per sempre tuo
2.
la sveglia alle 6:30
che impostavi sempre
persino ieri prima di saltare
per accompagnarmi a scuola
è suonata anche stamattina
dopo è venuto il meteo
oggi soleggiato su tutta la penisola
aspettarsi temperature fino a 23 °C
giornate perfette per una pausa al lago
e poi le notizie
un uomo lascia una lettera
sulla sua scrivania di fianco
a un vaso di girasoli
poi si butta dal settimo piano
e saluta alle finestre
asserisce la condomina al piano di sotto
3.
la settima pagina
di un moby dick comprato
al mercatino della domenica
iniziava con
ficcai una camicia
o due nella mia
vecchia sacca da viaggio
me la cacciai sotto il braccio
e partii per capo horn
e per il pacifico
sotto
incastonato nel bordo
qualcuno aveva scritto
avrei voluto
vivere così
Poesie di Fabrizio Pelli
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